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Centro di Accoglienza Padre Nostro - ETS
Fondato dal Beato Giuseppe Puglisi il 16 luglio 1991. Eretto in ente morale con D.M. del 22.09.1999
Centro di Accoglienza Padre Nostro Onlus

Casa Al Bayt

data articolo 04/03/2013 autore redazione categoria articolo PAGINE
 
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DESCRIZIONE E FINALITÀ DELLA CASA

La casa si caratterizza come una comunità di tipo familiare, finalizzata all'accoglienza temporanea di donne, sole o con minori, che necessitino di un luogo sicuro, in cui sottrarsi a situazioni di maltrattamento e violenza; si tratta dunque di un contesto nel quale intraprendere un percorso di allontanamento emotivo e materiale dalle relazioni violente, recuperando le proprie capacità progettuali.
Tale struttura si inserisce all'interno del progetto complessivo del Centro di Accoglienza Padre Nostro che, da diversi anni, è impegnato a tutelare i diritti umani, promuovendo l'autonomia e le risorse degli individui. E' un servizio che mira a garantire, in un completo sistema di sicurezza sociale, un efficace progetto di cambiamento, ivi compreso la promozione dell'inserimento lavorativo delle donne nei casi in cui le stesse si trovino in situazione di dipendenza economica. Nel caso dei minori, l'intervento mira a creare una rete di accoglienza e sostegno finalizzata all'elaborazione e al superamento del disagio, legato a situazioni di violenza, subita o assistita.

CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE

Accesso alla struttura
L'accesso degli utenti all'interno del servizio è regolato dall'invio, attraverso comunicazione formale contenente le caratteristiche del caso, da parte dei Servizi Sociali o degli Organi Giudiziari. E' previsto inoltre, da parte del Servizio Sociale del Centro Padre Nostro, l'invio di utenti presi incarico dallo stesso. Una volta pervenuta la segnalazione, il responsabile valuta la compatibilità del caso con le finalità della casa.

Beneficiari della casa
La capienza della casa prevede l’accoglienza di 14 persone, tra donne e minori, che vivono in situazione di disagio nel proprio contesto di appartenenza, per cui si renda necessario l'allontanamento momentaneo dallo stesso.

Periodo di permanenza nella casa
Al fine di poter perseguire le finalità che la casa si propone, si ritiene che il periodo di permanenza della stessa possa variare in relazione alle caratteristiche del caso. La permanenza in struttura viene stimata in un periodo di 6 mesi, prorogabile sino ad un anno.

ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI

Accoglienza Garantire l'accoglienza delle persone all'interno della casa e creare le condizioni necessarie affinché si sviluppi un senso di appartenenza al gruppo formato dagli ospiti e dagli operatori; Garantire le prestazioni e i sussidi necessari al trattamento del caso e all'inserimento delle persone nella casa; Monitorare costantemente la "storia" di ogni persona accolta all'interno della casa. Mantenimento Somministrare il vitto adatto per qualità e quantità, distribuito nei pasti giornalieri, alle esigenze delle persone accolte, nel rispetto delle norme per una corretta alimentazione; Garantire l'igiene personale quotidiana; Assicurare l'igiene degli indumenti e della biancheria, attraverso il servizio di lavanderia e stireria; Assicurare il controllo sanitario degli ospiti, in accordo con le strutture sanitarie di base competenti per i vari interventi; Assicurare la continuità scolastica dei minori accolti nella casa. Tutela Riferire agli organi competenti le condizioni psico-fisiche delle persone e il rapporto che intercorre con i familiari e il contesto d'origine, qualora non sussistano prescrizioni che vietino i contatti con questi ultimi; Segnalare i casi di assenza. La Casa Al Bayt, in quanto si trova in un luogo ad indirizzo segreto, è munita di uno “spazio neutro” presso i locali del Centro di Accoglienza Padre Nostro, convenzionati con il Comune di Palermo. Educazione/Formazione Fornire un servizio di sostegno scolastico, al fine di creare per i minori accolti le condizioni più favorevoli ad ottenere un buon rendimento; Organizzare quotidianamente il tempo libero delle persone accolte, attraverso attività ludico-ricreative e culturali; Favorire i contatti del minore con la comunità e con il territorio nelle sue varie espressioni; Elaborare un progetto individuale d'intervento da sottoporre a verifiche periodiche in base agli obiettivi del progetto, d'intesa con i Servizi Sociali e con tutti gli altri servizi coinvolti nella gestione del caso; Fornire agli adulti accolti le informazioni necessarie per un eventuale inserimento nel mondo del lavoro e ogni altra notizia utile affinché essi godano dei propri diritti.

Figure professionali

  • 1 Psicologa (Responsabile della struttura)
  • 1 Psicologo
  • 3 Educatori
  • 1 Assistente Sociale
  • 1 Mediatore culturale
  • 1 Psicoterapeuta
  • 1 Amministrativo
  • 1 Ausiliare
  • 1 Cuoco
  • 1 Avvocato convenzionato con il Centro Assistenza Legale

Calendario e orari
La casa è aperta per tutto l'anno solare 24 ore al giorno. Il Responsabile stabilisce i limiti di orario entro i quali può avvenire il rientro degli utenti della casa, in base ad ogni singola situazione (impegni lavorativi, visite mediche, ecc.).
Le uscite, in orari serali verranno concordate con il responsabile della struttura, e comunque il rientro non potrà avvenire oltre le ore 23.00.

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